Dieci punti, dieci frasi che ogni genitore dovrebbe imparare a memoria e ripetere ogni sera prima di andare a dormire, dieci regole che ogni Avvocato dovrebbe far imparare ai propri clienti che intendono separarsi, dieci comandamenti che dovrebbero essere recitati davanti al Giudice prima di ogni udienza di separazione, ma, soprattutto, dieci diritti dei figli che i genitori hanno il dovere di difendere e di proteggere, di garantire e di preservare.
E’ la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori, realizzata dall’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza nel 2018, ispirata ai principi della Convenzione di New York del 1989. Ho visto Giudici che tengono questo elenco di dieci frasi attaccato fuori dalla porta della loro stanza, come un monito per i genitori, sì, ma anche per gli Avvocati che accompagnano i loro clienti in un percorso volto a creare un nuovo equilibrio della relazione familiare.
Alcuni esempi:
I figli hanno il diritto di continuare a voler bene ad entrambi i genitori, hanno il diritto di manifestare il loro amore senza paura di ferire o di offendere l’uno o l’altro. I figli hanno il diritto di restare uniti ai fratelli, di mantenere inalterata la relazione con i nonni, di continuare a frequentare i parenti di entrambi i rami genitoriali e gli amici.
L’amore non si misura con il tempo ma con la cura e l’attenzione.
I figli hanno il diritto di non essere trattati come adulti, di non diventare i confidenti o gli amici dei loro genitori, di non doverli sostenere o consolare. I figli hanno il diritto di non essere travolti dalla sofferenza degli adulti.
I figli hanno il diritto di essere informati da entrambi i genitori della decisione di separarsi, in modo adeguato alla loro età e maturità, senza essere caricati di responsabilità o colpe, senza essere messi a conoscenza di informazioni che possano influenzare negativamente il rapporto con uno o entrambi i genitori. hanno il diritto di non subire la separazione come un fulmine, nè di essere inondati dalle incertezze e dalle emozioni dei genitori.
I figli hanno il diritto di non essere costretti a prendere le parti dell’uno o dell’altro, di non dover scegliere tra loro. I figli hanno il diritto di non essere costretti a schierarsi con uno o con l’altro genitore e con le rispettive famiglie.
Quante volte i genitori che si separano, troppo coinvolti nei loro contrasti, non si accorgono che stanno violando questi diritti!
E allora: non è vero che la separazione dei genitori è sempre dannosa per i figli. La decisione di non far subire ai propri figli il trauma della separazione spetta solo ed unicamente ai genitori.
Solo loro hanno la possibilità di far sì che al posto di un crollo ci sia una ricostruzione, che al posto di un dubbio ci sia una certezza, che al posto di una ferita ci sia uno scudo.